Abolita la Parity Rate anche in Italia

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L’approvazione definitiva della legge per la concorrenza ed il mercato, approvata in via definitiva dal Senato il 2 agosto 2017 dopo un iter durato quasi due anni mette finalmente al bando anche in Italia (dopo Germania, Francia ed Austria) le cosiddette clausole di parity rate, che sino ad oggi hanno impedito anche agli alberghi Italiani di pubblicare sul proprio sito internet condizioni più favorevoli rispetto a quelle presenti sui portali di prenotazione.

COSA ACCADRA’ DA DOMANI?

Sappiamo bene che le due grandi OTA si erano già abbondantemente preparate a questo evento, già da parecchio tempo l’algoritmo che calcola la visibilità di un Hotel nei risultati di ricerca delle OTA è influenzato da vari fattori tra cui il prezzo applicato nei siti ufficiali e negli altri portali, oltre a questo anche varietà e tipologie di camere disponibili.

Per questo oggi il mercato non verrà molto influenzato da questa nuova legge che virtualmente liberà l’Hotel da questo giogo, il motivo principale è perchè le OTA in tutti questi anni hanno lavorato per fidelizzare la Clientela in modo da far evitare qualsiasi contatto diretto con le strutture.

Per le attività che hanno investito in visibilità diretta si profila la possibilità di mostrare un prezzo decisamente concorrenziale senza più il timore di essere rimosso dal portale, per quelle che non lo hanno fatto l’adottare tariffe più aggressive non cambierà nulla.

COSA FARE ORA?

Sicuramente rivedere tutte le strategie di comunicazione del prezzo in modo da evidenziare il più possibile l’effettiva convenienza della prenotazione diretta, postare la convenienza in tutti i canali social, aggiornare le home page dei siti ufficiali con messaggi forti che invitano a verificare la tariffa per il forte risparmio disponibile.

ORA NON CI RESTA CHE INIZIARE – SENZA PIU’ SCUSE SULLE VECCHIE CLAUSOLE!! BUON LAVORO A TUTTI

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