Social commerce: il futuro dello shopping online

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Il 2020 è stato l’anno in cui il social commerce è esploso.

L’anno scorso infatti, causa anche l’emergenza Covid-19, il 55% degli utenti ha effettuato almeno un acquisto su un social, il 31% ha acquistato un prodotto cliccando direttamente su un annuncio pubblicitario visualizzato su un social e il 19% ha scelto di comprare un prodotto dopo averlo visto in un post di qualche influencer.

Considerando i dati riportati, il social commerce ha tutte le carte in regola per diventare lo shopping online del futuro. Ma di cosa stiamo parlando esattamente?

Il social commerce, la compravendita all’interno di una piattaforma social, altro non è che il naturale sviluppo dell’e-commerce. È diventata una delle pratiche più utilizzate dai brand perché permette, alle aziende, di arrivare agli utenti con immediatezza e, agli utenti, di concludere acquisti con semplicità. Vediamo insieme come le varie piattaforme stanno rispondendo a questa nuova dinamica d’acquisto.

FACEBOOK

Facebook è stato uno dei primi canali social ad aprirsi all’e-commerce. Già nel 2014 aveva infatti introdotto Marketplace per permettere agli utenti di vendere i loro oggetti di seconda mano. Nel 2020 invece è stato introdotto Facebook Shops, una nuova funzione che permette alle aziende di creare un negozio online accessibile direttamente dal canale social. La novità è stata un grande successo perché comoda, intuitiva e facilmente accessibile. Gli utenti possono infatti concludere un acquisto senza dover abbandonare la piattaforma: pagano online e usufruiscono del servizio clienti direttamente da WhatsApp o Facebook Messenger. Ultimamente inoltre, Facebook ha introdotto anche la funzione Live Shopping per consentire di taggare i prodotti nelle diretta Facebook e Instagram.

INSTAGRAM

Instagram, senza nulla togliere a Facebook, è stato il social che più ha influenzato le nostre abitudini: ha cambiato il nostro rapporto con le immagini ma anche il nostro modo di fare shopping. Il 70% degli utenti ha infatti dichiarato di usare la piattaforma per scoprire nuovi prodotti da acquistare. L’azione d’acquisto può partire da ogni contenuto, dal post, da una stories, da un reels ma anche da una diretta live. Per adesso solo negli Stati Uniti è possibile concludere la compravendita direttamente all’interno della piattaforma, in tutti gli altri stati si viene sempre indirizzati al sito web dell’azienda.

PINTEREST

Anche Pinterest ha cambiato il nostro rapporto con le immagini. Quanto è utile salvarsi in bacheca un’immagine o un prodotto che ci piace? Da oggi però sarà ulteriormente più semplice: grazie ad un accordo stretto con Shopify (una piattaforma e-commerce che permette di creare e personalizzare il proprio negozio online) ogni azienda potrà caricare le immagini dei propri prodotti e usufruire di una tab “acquista”.

TIK TOK

Quando parliamo di Tik Tok parliamo del vero futuro dei social. È la piattaforma social che vanta il più giovane e ampio numero di iscritti e per questo viene giustamente considerata una miniera d’oro. Da quest’anno, anche Tik Tok ha una partnership con Shopify e questo permetterà alle aziende di vendere direttamente tramite annunci nella sezione Feed fidelizzando così con i clienti più giovani.

YOUTUBE

Youtube è la più grande piattaforma video al mondo, nonché il secondo motore di ricerca più utilizzato. L’introito legato solo alle pubblicità è enorme, per questo motivo la società sta cercando di offrire ancora di più: Youtube Shopping. Per adesso si tratta di una funzione in fase di sperimentazione ma potrebbe trattarsi della svolta per il social commerce.

Come possiamo notare i social che stanno sperimentando e approfittando di questa dinamica sono numerosi. Siamo pronti a cambiare le nostre abitudini di shopping? Considerando i dati sopra riportati la risposta non può essere altro che sì.

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