Strategie SEM: dove farsi trovare #2

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Come prima cosa, è importante sapere che gli annunci pubblicitari possono apparire non solo sul motore di ricerca di Google, ma anche in altri posti del web. Andiamo a vedere nel dettaglio dove si trovano gli annunci.

Risultati di ricerca organici: è il posto più classico. Quando facciamo una qualsiasi ricerca su Google, gli annunci sono i primi 4 risultati evidenziati in verde e preceduti dalla parola ANN.

Risultati di ricerca nelle mappe di Google: anche in questo caso gli annunci vengono messi tra i primi risultati della ricerca e sono preceduti dalla parola ANN.

Risultati di ricerca in siti che sfruttano Google come motori di ricerca: ci sono dei siti, anche in Italia, che utilizzano come motore di ricerca proprio Google e che come risultato restituiscono proprio delle pubblicità

Siti partner di Google: è possibile pubblicare i propri annunci anche in siti definiti “partner di Google”, i quali dedicano parte delle loro pagine proprio alle pubblicità testuali o di immagini. Questo è molto utile per dare maggiore visibilità alla nostra attività anche in altre pagine che siano in linea con il target di clientela.

Rete video: è possibile far comparire gli annunci anche su Youtube, inserendoli in video che siano ovviamente similari al nostro servizio offerto.

Servizio Gmail: se ancora non lo sapete, è possibile far comparire i vostri annunci anche nelle caselle di posta gestite da Google, il quale legge in modo automatico tutte le nostre mail e quindi sa quale pubblicità può essere più adatta a noi.

Avere una buona strategia SEM risulta ancora oggi la via preferenziale per avere visibilità sui motori di ricerca. Ottenere un buon posizionamento e superare i risultati sponsorizzati direttamente da Google è un percorso lungo e non semplice, ma gli annunci a pagamento ci permettono di avere una grande visibilità in pochissimo tempo.
Questi sistemi avanzati di pubblicità permettono anche ai SEM specialist di raggiungere più facilmente i potenziali clienti e addirittura influenzarli in base alle parole chiave che inseriscono.

Fatti conoscere quindi a 360° in tutti (o quasi) i momenti della navigazione online degli utenti di Google.