Ci mancava solo Hotel Finder di Google

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Dopo la sperimentazione in altre nazioni è stato attivato anche in Italia Google Hotel Finder.

Cosa cambia per le attività alberghiere?
Come funziona questo nuovo strumento messo a disposizione dal motore di ricerca che ha il monopolio delle ricerche su internet?

Per prima cosa è sempre bene ricordare che Google è orientato ad ottenere da ogni sua nuova funzionalità un adeguato guadagno, anche in questo caso il turismo è una delle migliori fonti.

Da dove trae il guadagno?

Naturalmente dalle inserzioni a pagamento delle OTA, che ad oggi sono le uniche realtà che possono sfruttare questa piattaforma al meglio. Google ha deciso di pubblicare a pagamento il prezzo delle OTA di ogni hotel nei risultati di ricerca, questo significa aggiungere un nuovo filtro sul contatto diretto dei navigatori con la struttura ufficiale.

Cosa fare per non soccombere completamente al sistema?

  • 1) Controllare se siete presenti con la vostra struttura nelle ricerche in Hotel Finder
  • 2) Verificare se tutti i dati e le foto sono corrette
  • 3) Rivendicare la scheda di Google Places se volete intervenire nei contenuti
  • 4) Attenzione alla parity rate perchè la visualizzazione di H finder pubblica più risultati di OTA

Ricordate che ad oggi l’hotel non ha alcuna possibilità di pubblicare prezzi o pubblicizzare la propria attività in Hotel Finder. Vedremo nel futuro cosa accadrà! Per ora è meglio sicuramente rinforzare la presenza del proprio Nome con campagne specifiche di BRAND PROTECTION.

Se verificate che il vostro Hotel non è presente in Hotel Finder oppure avete problemi a gestire le schede Hotel in Google siamo a disposizione per aiutarvi al meglio, contattateci da questa pagina.