Contributi e credito d’imposta per le imprese turistiche

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DECRETO-LEGGE 6 novembre 2021, n. 152

Norme di attuazione del PNRR per il settore del turismo

Il decreto-legge, sarà sottoposto all’esame del Parlamento ai fini della conversione in legge, che dovrà avvenire entro sessanta giorni dalla pubblicazione.

Credito d’imposta e contributo a fondo perduto

L’articolo 1 del decreto istituisce un contributo riconosciuto in forma di credito d’imposta e un contributo a fondo perduto finalizzati a migliorare la qualità dell’offerta ricettiva in coerenza con gli obiettivi perseguiti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Beneficiari

Beneficiari dei due incentivi sono le imprese alberghiere, le strutture che svolgono attività agrituristica.

Interventi agevolati

Il contributo a fondo perduto e il credito d’imposta sono riconosciuti in relazione alle spese sostenute, ivi incluso il servizio di progettazione, per eseguire i seguenti interventi:

  • interventi di incremento dell’efficienza energetica delle strutture e di riqualificazione antisismica;
  • interventi di eliminazione delle barriere architettoniche;
  • interventi di manutenzione straordinaria, di restauro e di risanamento conservativo, di ristrutturazione edilizia, ed interventi di nuova costruzione limitatamente all’installazione di manufatti leggeri funzionali alla realizzazione degli interventi di cui ai punti sopra elencati;

  • spese per la digitalizzazione (impianti wi-fi; siti web ottimizzati per il sistema mobile; programmi e sistemi informatici per la vendita diretta di servizi e pernottamenti; spazi e pubblicità per la promozione e commercializzazione di servizi e pernottamenti turistici sui siti e piattaforme informatiche specializzate, anche gestite da tour operator e agenzie di viaggio; servizi di consulenza per la comunicazione e il marketing digitale; strumenti per la promozione digitale di proposte e offerte innovative in tema di inclusione e di ospitalità per persone con disabilità; servizi relativi alla formazione del titolare o del personale dipendente ai fini di cui sopra);

  • realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali, relativi alle strutture degli stabilimenti termali.

Misura del credito d’imposta

Il credito di imposta è riconosciuto fino all’80 per cento delle spese ammissibili sostenute per la realizzazione degli interventi sopra elencati.

Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione, a decorrere dall’anno successivo a quello in cui gli interventi sono stati realizzati.

Il credito d’imposta è cedibile, in tutto o in parte, con facoltà di successiva cessione ad altri soggetti, comprese le banche e gli altri intermediari finanziari.

Importo del contributo a fondo perduto

Il contributo a fondo perduto è riconosciuto per un importo massimo pari a 40.000 euro, fruibile anche indipendentemente dal credito di imposta.

Il contributo può essere aumentato come segue, anche cumulativamente:

– fino ad ulteriori 30.000 euro, qualora l’intervento preveda una quota di spese per la digitalizzazione e l’innovazione delle strutture in chiave tecnologica ed energetica di almeno il 15 per cento dell’importo totale dell’intervento;

– fino ad ulteriori 20.000 euro, qualora l’impresa o la società abbia i requisiti previsti per rientrare tra le azioni positive per l’imprenditoria femminile (articolo 53 del decreto legislativo 11 aprile 2006 n. 198) o nel caso di società cooperative e società di persone costituite in misura non inferiore al 60 per cento da giovani, o società di capitali le cui quote di partecipazione sono possedute in misura non inferiore ai due terzi da giovani e i cui organi di amministrazione sono costituiti per almeno i due terzi da giovani, o imprese individuali gestite da giovani, che operano nel settore del turismo; per giovani si intendono le persone con età compresa tra i 18 anni e 35 anni non compiuti alla data di presentazione della domanda;

La misura massima del contributo a fondo perduto non può superare il limite massimo di 100.000 euro e, comunque, non può essere superiore al 50 per cento delle spese sostenute.

Modalità applicative

Entro il 7 dicembre 2021, il Ministero del turismo pubblica un avviso contenente le modalità applicative per l’erogazione degli incentivi, individuando le spese considerate eleggibili.

Gli interessati presentano, in via telematica, apposita domanda in cui dichiarano il possesso dei requisiti necessari per la fruizione degli incentivi.

Gli incentivi sono erogati annualmente fino ad esaurimento delle risorse stanziate per ciascuna annualità secondo l’ordine cronologico delle domande.

Risorse

Le risorse disponibili per questa misura sono pari a 600 milioni di euro, di cui 200 milioni di euro per il 2022, 180 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023 e 2024 e 40 milioni per l’anno 2025, con una riserva del 50% per cento dedicata agli interventi volti al supporto degli investimenti di riqualificazione energetica e innovazione digitale.

IN QUESTO ARTICOLO ABBIAMO RIPORTATO SOLO ALCUNI PUNTI DEL NUOVO DECRETO PER APPROFONDIRE VI INVITIAMO A CONTATTARE I VOSTRI CONSULENTI.

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