I tempi di una strategia SEO di successo

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Quanto tempo richiede la strategia SEO per mostrare i primi risultati? Come programmare il successo della tua pagina?

È una domanda alla quale anche i professionisti faticano a trovare una risposta precisa. Perché? Perché quando parliamo di strategia SEO i fattori da prendere in considerazione sono vari e spesso non direttamente collegabili alle nostre scelte strategiche. Per esempio, possiamo arrangiare un’ottima strategia SEO ma se quella del nostro competitor è altrettanto ottima rischiamo di vedere i nostri risultati allontanarsi nel tempo.

Secondo Jeremy Knauff, CEO di Spartan Media in California, il prevedere il tempo d’azione di una strategia SEO si basa su tre variabili principali: gli inbound link, i contenuti e i competitor.

I link sono il sistema nervoso di internet. La loro funzione è collegare in modo non sequenziale le varie pagine web e, di conseguenza, permetterci di creare il nostro link building. I collegamenti sono infatti un importante fattore di ranking e riuscire a strutturarne una rete intelligente è fondamentale per una buona strategia SEO. Maggiore è il numero di link in ingresso verso il sito, maggiore sarà la popolarità del sito agli occhi di Google; maggiore è la qualità di questi link, maggiore sarà l’affidabilità agli occhi di Google. Qualità e quantità vanno quindi sempre di pari passo ma, se volete vedere i risultati durare nel tempo, vi consigliamo di puntare soprattutto a una campagna di inbound link di qualità.

IL CONTENT

Anche quando parliamo di contenuti parliamo di qualità e quantità. Cosa scegliere per accelerare i tempi di successo di una campagna SEO? Noi, come d’altronde anche Google, consigliamo di puntare alla qualità perché, come dicevamo, è l’unica a pagare nel tempo.

Per posizionare con successo la nostra pagina però dobbiamo tener conto anche di altri accorgimenti, fra questi la regolarità. Sarà infatti più proficuo mantenere un programma coerente pubblicando contenuti con regolarità temporale piuttosto che pubblicarne troppi in un breve arco di tempo e poi sparire. Questo per due motivi principali. Il primo è perché in questo modo gli utenti avranno più occasioni per tornare a visitare la pagina e per lasciare feedback positivi; il secondo è perché anche Google, se si rispetta una regolarità temporale, incoraggerà gli spider a scansionare con più frequenza la pagina (e questo farà agire più velocemente la strategia SEO).

Ricordiamo inoltre che anche cancellare contenuti può svolgere un ruolo proattivo: eliminare pagine con prestazioni insufficienti lascerà infatti più spazio ai contenuti ritenuti più utili e questo non farà altro che migliorare le prestazioni SEO facendocene vedere prima i risultati.

I COMPETITOR

Come dicevamo all’inizio, siamo liberi di programmare un’ottima strategia SEO ma prima o poi dovremmo sempre scontrarci con quella degli altri. Come fare dunque per vedere i risultati che ci aspettiamo nel tempo prestabilito quando anche gli altri utenti puntano ad essere i primi della ricerca Google?

Un consiglio che vi diamo, prima di iniziare qualsiasi campagna strategica di SEO, è quello di studiare e analizzare le strategie dei vostri competitor. Questo vi darà molti vantaggi: vi permetterà di capire i loro punti di forza e le loro debolezze, potrete capire che onda cavalcare e cosa invece lasciare di loro competenza, otterrete informazioni sulle keyword da utilizzare e su quelle ormai abusate e via dicendo. L’analisi della concorrenza vi permetterà dunque di raccogliere gli strumenti adeguati per combattere posizione per posizione i risultati di ricerca del vostro settore.

Non dimenticate però che maggiore sarà il numero di pagine in competizione, maggiore sarà il tempo per arrivare in cima ai risultati di ricerca: agli inizi superare le pagine inferiori sarà più facile e più rapido ma, man mano che si scaleranno i risultati, ogni passaggio successivo richiederà sempre più impegno e sempre più tempo. Non demordete! La SEO è uno sforzo continuo.

Abbiamo dunque risposto al nostro quesito iniziale? Ni. Non è possibile prevedere con precisione quanto tempo impiegherà la SEO per funzionare (Google dice dai 4 mesi a un anno) ma è possibile fare un’ipotesi altamente plausibile basandosi sulle variabili di cui vi abbiamo parlato.