Il nuovo facebook, la rivoluzione del web semantico? web 3.0?

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Da domani, 30 settembre 2011, Facebook, come annunciato da Zuckerberg govedì scorso, cambierà aspetto ma non solo. Quella iniziata dal colosso di Palo Alto sembra essere una e vera e propria rivoluzione e trasformazione della rete: il passaggio dalle informazioni cercate con un algoritmo, sul modello di Google, a una ricerca che contempli anche il significato. Sta per iniziare una nuova era, quella del WEB SEMANTICO.

Lo sviluppo dei social network ha inesorabilmente spostato l’attenzione sul significato che la ricerca on line ha per l’utente che la effettua. Il fantomatico utente darà valore a un oggetto on line, sia sito, immagine, video, etc.., perchè un suo amico o conoscente con cui condivide la stessa passione lo sta guardando, ascoltando, leggendo.

Già con Open Graph, nel 2010, Facebook aveva esteso la sua influenza e la sua ragnatela oltre i suoi stessi confini: milioni di pulsanti “LIKE” o “SEND” hanno invaso i siti, i portali e i blog di tutto il mondo. Da ora in poi il concetto di Open Graph si allarga. Dal semplice tasto like si passerà così a una molteplicità di modi di interagire con i contenuti presenti in rete, che alimenteranno una nuova classe di applicazioni. Il nuovo Open Graph lanciato da Zuckerberg all’inizio rientreranno soprattutto i media come i film, la musica, i giornali e i giochi, ma nei piani di Facebook il nuovo grafo sarà la base per una vera e propria rivoluzione della condivisione della propria vita con gli amici e gli altri utenti online,

Tutto questo sarà possibile anche grazie alla nuova veste del profilo facebook di ognuno di noi: la Timeline, la storia della vita dell’utente su facebook, un infinito album di ricordi che viene alimentato e organizzato da noi. Non più la semplice estensione di un blog, insomma, ma qualcosa di più ampio che sarà in grado di conservare testi più lunghi degli ormai classici 500 caratteri ma anche di dar spazio a contenuti più duraturi, meno volatili. State guardando un video o leggendo una rivista? i vostri contatti ne verranno prontamente informati, grazie a una barra scorrevole, il “ticker”, collocata nella parte destra della loro homepage. Naturalmente tutto questo a prezzo di una scarsa privacy. Chissà se andrà bene agli utenti?

Tutto ciò porterà alla nascita di contenuti nuovi, organizzati in maniera diversa rispetto a tutte le precedenti modalità che la rete ci ha fino ad oggi offerto.

Il nuovo Facebook potrebbe essere il nuovo web 3.0!