ChatGPT ora accessibile a tutti

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Addio alla registrazione per le ricerche web

OpenAI ha rivoluzionato l’accesso a ChatGPT eliminando l’obbligo di registrazione per l’uso della sua funzione di ricerca web. Questo cambiamento, annunciato mercoledì, rappresenta un passo significativo verso una maggiore accessibilità dell’intelligenza artificiale, ampliando le possibilità per utenti di tutto il mondo.

Inizialmente riservata agli abbonati premium e poi estesa agli utenti registrati, la ricerca web di ChatGPT ora può essere utilizzata da chiunque, senza alcuna barriera di ingresso. Uno degli aspetti più apprezzati di questa funzione è la trasparenza: per ogni risposta fornita, il sistema elenca le fonti consultate, permettendo agli utenti di verificare facilmente l’attendibilità delle informazioni.

Questa apertura mette OpenAI in diretta competizione con i colossi della ricerca online, come Google e Bing. Tuttavia, ChatGPT non è l’unico player in questo settore: piattaforme come Perplexity AI già offrono un’esperienza simile, consentendo ricerche senza registrazione e integrando informazioni dettagliate, ad esempio, attraverso la recente partnership con TripAdvisor per hotel e recensioni.

L’aggiornamento non si ferma qui. OpenAI ha introdotto una nuova interfaccia più intuitiva e visivamente accattivante, con mappe interattive e immagini pertinenti per arricchire l’esperienza utente. Questi elementi avvicinano ChatGPT a un motore di ricerca tradizionale, rendendolo un’alternativa ancora più valida per chi cerca informazioni rapide e verificate.

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