Come comunicare con i clienti

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Tempo di lettura stimato: 4 minuti

Fare il copywriter equivale a saper vendere: non basta saper scrivere, bisogna conoscere le basi del marketing, il target a cui ci si riferisce e avere ben chiari gli obiettivi della propria strategia.

Mantenere una salda relazione con i propri clienti e con le proprie buyer personas è la chiave di questo lavoro, perché? Perché la fiducia è la cosa più importante in qualsiasi rapporto, anche tra compratore e venditore.

Ecco tutto quello che non devi sottovalutare per comunicare con i tuoi clienti.

La brand identity

È l’essenza della tua azienda, chi sei? Cosa vuoi trasmettere? Non è solo la parte grafica (logo, font, colori …) ma anche la tua storia, la tua passione, il tuo personale e la tua visione del mondo e del lavoro.

Unique Value Proposition

Cosa ti differenzia dai tuoi competitors? Cosa ti rende unico? Questa deve essere la cosa più importante, perché scegliere te e non gli altri? Spiegalo in modo efficace, chiaro e breve.

Tone of voice

Come comunica il tuo brand? Un brand può avere mille sfumature ma il tono di voce deve essere unico e coerente, in tutti i suoi aspetti, dai contenuti video alla veste grafica.

Buyer personas

Chi sono i tuoi clienti? Le buyer personas sono delle rappresentazioni fittizie dei clienti a cui punti. Vengono realizzate attraverso studi anagrafici, psicologici e demografici.

Obiettivi

Come capire se la nostra strategia sta funzionando se non ci prefissiamo un obiettivo? Gli obiettivi sono la base di tutti i business, per questo motivo quando si scrive bisogna tenere a mente il risultato che vogliamo ottenere.

Calendario editoriale

Il calendario editoriale è la tattica per raggiungere l’obiettivo, monitora e organizza il lavoro. Nel calendario andranno scritte le date di pubblicazione dei vari contenuti in programma e il target di riferimento.

Lo storytelling

È la tecnica di comunicazione volta a creare empatia con il proprio target di riferimento. Se l’utente è coinvolto sarà pronto per passare da un ascolto passivo ad un’azione pro-attiva. Consigliamo di fare leva sui desideri primari, sull’emozione e sull’istinto cercando di coinvolgere l’utente il più possibile.

Call to action

È l’invito dell’utente a compiere un’azione consapevolmente: verbo imperativo e bottone colorato sono la base.

Per comunicare con i tuoi clienti dovrai ricordare i fattori appena indagati e declinarli a seconda del canale scelto. Ecco qualche consiglio:

Parliamo ad esempio di blog e articoli. Un buon articolo deve essere breve, utilizzare periodi semplici, evitare il gerundio e la forma passiva. È importante suddividere il testo in paragrafi e arieggiare il testo per renderlo il più leggibile possibile. Deve essere SEO oriented e deve riportare numeri e call to action (perfette per migliorare l’indicizzazione).

I contenuti social, invece, sono tutta un’altra storia. Un buon copy per i social deve essere breve, chiaro e sempre accompagnato da una call to action.

La pubblicità può apparire simile ai social ma vi è bisogno di un’attenzione in più. Il testo dovrà essere conciso e rispettare l’obiettivo ma il testo dipenderà dal tuo obiettivo. Devi aumentare la notorietà del brand o vendere uno specifico prodotto?

Un altro caso importante è l’email marketing. In questo caso la comunicazione è one to one, deve essere personalizzata e diretta ad una chiara tipologia di utente. Il copy dovrà essere persuasivo, accattivante e legato ad una call to action.

Ultima ma non meno importante è la scheda prodotto: non limitarti a descrivere dettagliatamente il prodotto, la comunicazione persuasiva è la chiave: racconta un’esperienza e fa leva sulle emozioni.

Come avrai capito ad ogni canale corrisponde un copy, e ad ogni copy corrisponde un obiettivo. Cerca di avere un piano strategico ben programmato così comunicare con i tuoi clienti sarà più semplice!

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